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mercoledì 23 febbraio 2011

Ancora "tempo"....e documenti!

Rieccomi da voi. In questi ultimi giorni sono stato nuovamente dall'avvocato a "consegnare" tutta la documentazione necessaria per il tribunale di istanza. Diciamo che i tempi sono ancora "in corso" perchè l'avv. stesso non ha ancora ricevuto i documenti (ufficiali) dal primo tribunale e quindi la mia fretta nella "preparazione" dei documenti si è conclusa con un "archiviazione" di tutto in una cartella....nuovamente in attesa.

Voglio però portare alla vostra attenzione un particolare, perchè in questo incontro è venuto fuori una specie di BIVIO per la persona, ovvero l'interesse o meno a una procedura di DELIBAZIONE. Sembra che, se un soggetto è interessato a tale procedura da farsi a fine vicenda, debba preparare dei "fogli" già da questo momento, altrimenti non è necessario. Io mi sono dichiarato interessato e devo fari altri (ulteriori) "viaggetti" perchè devo preparare altra documentazione. Praticamente devo tornare dal parroco (oppure lo si può fare anche in cancelleria al tribunale di 1 istanza) per preparare un foglio specifico in cui io devo "firmare" e lui dovrà apporre una controfirma di verifica con il timbro locale della parrocchia.
Questa documentazione sarà poi spedita al secondo tribunale assieme alla documentazione preparata di recente.

Quindi, per il momento, altri tempi....altra burocrazia, altre cose da fare...

19 commenti:

  1. Anch'io stò portando avanti la causa di nullità del mio matrimonio, scrivo da Roma, il mio iter ha avuto inizio a nov 2009 con la concordanza, colloqui conclusi nel giugno del 2010, ora siamo fermi in attesa che il perito nominato dal tribunale (i primi di ottobre 2011) e con il quale ho avuto il colloquio pochi giorni fà, invii la sua relazione al tribunale, dopodichè dovrebbe iniziare la discussione della causa in prima istanza. E' veramente una tribolazione..... Qualcuno di voi ha idea di che tempi si parla in questi casi nella realtà romana?

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  2. Andrea, pensa se il tuo prossimo matrimonio durasse ancora di meno del primo!! :) ah ah scusa il sarcasmo.. in bocca al lupo. Ho dato una letta al precedente thread. e sinceramente uno che si firma come giudice ecclesiastico, o ci prende per il culo, o è un esibizionista. Scusa ma mi vien da ridere: è come se in un blog sull'educazione sessuale ci fosse un intervento di una che si firma Sasha Grey.. :):) ah scusa per il paragone blasfemo. Certamente sta perdendo inutilmente del tempo e non sta realmente aiutando nessuno se non con una "pacca sulla spalla e portate pazienza che anche l'ambiente dei tribunali ecclesiastici è uno scolapasta". Interessante l'intervento di A.M. che rispecchia un pò quello che io in modo magari troppo guerrafondaio volevo esprimere. almeno questo ha avuto la decenza di non presentarsi come "avvocato rotale"......bah.....

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  3. Marco, supponendo che tu sia sempre quello di Natale che ha rotto l'anima a tutti qui, in cerca di attenzioni in modo patologico ti diverti a provocare stupidamente come fanno i bambini, quando più persone ti hanno già risposto in mille modi diversi. Meriteresti di essere ignorato, come meritano i bambini patologicamente attention seekers, ma almeno renditi conto di quello che scrivi. A.M. ha affermato, giustamente, che se uno di noi va in tribunale a contare palle e il matrimonio viene annullato a seguito di dolo, l'annullamento non è valido. Il suo è un monito al nostro modo di procedere, ma A.M. non mette affatto in discussione, come al contrario fai tu, la liceità di richiedere un annullamento. Poi spiegami (ma anche no) perché devi dubitare che il giudice ecclesiastico sia un giudice ecclesiastico... peraltro se ci ha preso in giro lo ha fatto molto bene, scrivendo cose proprie di un giudice ecclesiastico. L'unico esibizionista che finora ha navigato su questo blog sei tu. Se sparissi ci faresti un favore, almeno lasceresti spazio a discussioni più costruttive. Ma temo che questo sia impossibile, anzi, chissà come sarai stimolato adesso a scrivere altre cavolate in risposta.... Quanti anni hai, Marco? 5? quella è la tua età mentale, anzi, il figlio di 5 anni di una mia amica è molto, ma molto più ragionevole.

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  4. Salve sono C. anch'io ho intrapreso questa strada. Nel marzo 2010 il mio avvocato ha presentato il libello presso il Tribunale Ecclesiastico del Trivenete, a maggio siamo sentiti io e mio marito mentre ad ottobre è stato chiamato l'ultimo testimone. Il 28 gennaio 2011 scadeva il termine per il deposito della memoria conclusionale e dopo 10 giorni il termine per le repliche. Ora sono in attesa della sentenza. Sarei grata a chi ma sa dire entro quanto potrei averla (so che dipende dal Tribunale. Grazie e buona serata.

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  5. Angela..tranquilla nessuno stimolo da persone low-profile.. Ci vuole ben altro per coinvolgermi.

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  6. Marco, se io sono low-profile e non mi rispondi (evviva!), vorrei solo capire come consideri quelle altre che ti stimolano ad insultarle come hai fatto fino ad adesso. Solo per curiosità, visto che la coerenza non mi sembra il tuo forte...

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  7. NUNTIO VOBIS MAGNUM GAUDIUM: la seconda sentenza è arrivata!!!! Non ci posso credere! L'ho saputo mezz'ora fa e non ho resistito alla tentazione di condividerlo con voi! Tra l'altro, cosa che mi dà anche una personale soddifazione, la seconda sentenza parla solo di lui (il borderline); al contrario io potrei risposarmi addirittura tra un mese! Vado a finire di fare il mio piantino liberatorio!... Ancora non ci credo...

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  8. E' una gioia e uno stimolo ad andare avanti sapere che qualcuno è uscito dal tunnel..... AUGURIII.
    Anonima da Roma

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  9. per la croncaca: chi ha voglia si guardi questo servizio delle Iene in merito agli annullamenti:
    http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/214473/calabresi-matrimoni-religiosi.html

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  10. Caro Marco,
    che "ungere" qualcuno abbia la sua utilità, in ogni ambito, non è una cosa che si faccia fatica a credere. Il dubbio lo avevo sollevato anche io stessa, scrivendo al giudice ecclesiastico. Si sa che tutti sono uguali davanti alla legge, ma qualcuno è "più uguale" degli altri (George Orwell, La fattoria degli animali). Dispiace vedere che i tribunali degli uomini di Dio possono essere corrotti come e più di quelli, diciamo, laici. Se io ci ho messo 6 anni per vedere riconosciuta la mia "nullità" e altri ci hanno messo molto meno, qualche motivo ci sarà. Al contrario, poi, mi viene anche un dubbio sulle Iene, in verità: chi controlla le Iene? Chi mi assicura che tutti i loro servizi di denuncia siano veramente autentici? Chi mi assicura che questi "giornalisti", con i loro servizi dove non si vede mai in faccia la gente non montino delle bufale con degli attori? Non sto dicendo che sia questo il caso, ma non voglio neanche prendere per oro colato tutto il liquame che viene venduto in tv.
    Spiegaci, però, suggerendoci questo link, che cosa vuoi dimostrare tu a tutti noi? Che tutti i tribunali sono corrotti? Che gli annullamenti sono concessi da persone immorali? Illuminaci!

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  11. ho ricevuto la lettera per il libello dal mio ex marito e, tralasciando di raccontare le mie intenzioni, vorrei solo sapere se l'annullamento ha anche effetti civili, sostituendo l'eventuale divorzio e cosa bisogna fare nel caso affermativo.
    grazie per partecipare a diradare i miei dubbi

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  12. Vi illumino d'immenso.. :) .. In realtà non volevo dimostrare nulla. Hanno sbagliato le Iene a dire delle cose inesatte (infatti il costo dell'avvocato dicono che è fissato a 3000€ quando in raltà solitamente chiedono 1570€) e ha sbagliato la Chiesa a fare una porcata immane sottobanco. In realtà penso che una cosa così delicata debba essere trattata in un altro modo. tutto quì. Ma la chiesa è fatta di uomini.. mi chiedo chi pagherà questi annullamenti "gratuiti" (non tutti ovviamente) quando non saremo più su questa terra.

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  13. X ELENA.
    No, l'annullanmento non ha EFFETTI CIVILI.
    per fare quello devi fare la DELIBAZIONE con un avvocato CIVILE.

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  14. Per Elena: è vero, l'annullamento religioso ha effetti solo per la chiesa, se vuoi che sia recepito a livello civile devi aggiungere, successivamente, la delibazione, che è un procedimento civile di "recepimento" di quello religioso. Lo può fare un avvocato civile, ma può essere anche l'avvocato che ha seguito il processo al tribunale ecclesiastico. Dovrebbe avere un costo a parte (oltre quello che si paga per avvocato rotale + spese di cancelleria al TER)- ti sto raccontando come l'hanno venduta a me a Torino, non è detto che in altri tribunali e altre regioni ci siano alcune differenze. L'annullamento, una volta divenuto valido anche a livello civile, sostituisce il divorzio, con una sostanziale differenza: con l'annullamento il matrimonio "non c'è mai stato" per cui i coniugi perdono il diritto all'assegno di mantenimento, nel caso ce ne fosse uno (il giudice civile può stabilire ancora un periodo di transitorio in cui il mantenimento sia in vigore, nonché eventualmente delle indennità, ma sono tutti provvedimenti con scadenza). Per cui chi richiede l'annullamento civile deve avere ben chiare queste differenze. Come costi rispetto ad un divorzio consensuale senza contenziosi, forse potrebbero essere equivalenti; costi avvocato per separazione + avvocato per divorzio = (circa) costi annullamento religioso + delibazione. La differenza è che un divorzio ha dei tempi certi, un annullamento talvolta può andare per le lunghe. Il mio parere è sempre quello di divorziare in attesa dell'annullamento, per essere "a posto", ma ovviamente ognuno valuterà nel suo caso. In bocca al lupo, PH

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  15. grazie a tutti per l'aiuto

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  16. Per Marco: non mi impunterei eccessivamente sui 3.000 euro piuttosto che 1.570, a cui comunque bisogna aggiungere l'iva, più altre spese di cancelleria. Non mi stupirei se da un tribunale all'altro ci fossero delle differenze, quantomeno nel modo di conteggiare la cifra. 1570+iva o 3000 sono comunque lo stesso ordine di grandezza. Quello che non deve passare è il messaggio che qualcuno ti può chiedere 20 o 30 mila euro per un procedimento "celere": se c'è qualcuno (avvocato o giudice o patrono stabile o chi altri) che lo fa è un maiale, e la gente deve sapere che il procedimento è dovuto (a prescindere dall'esito, ovviamente) per poche migliaia di euro. Ciao, PH

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  17. Ciao a tutti anche il mio fidanzato è alle prese con una causa di annullamento che ormai dura da oltre 5 anni. Siamo alla fase appello a Roma e mi chiedo quanto sia necessario aspettare. Il mio più grande desiderio sarebbe quello di creare una famiglia cristiana ma a volte ho paura che aspettando ancora sfumi il tutto perché non sono più una ragazzina. Che fare: anticipare i tempi sposandomi prima civilmente per iniziare a costruire la famiglia che tanto desideriamo o aspettare per un tempo indefinito mettendo a repentaglio anche la possibilità di poter avere figli? Aiuto...

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  18. Cara Anonima del 15 marzo, io ti capisco perfettamente perché ho avuto la seconda sentenza proprio pochi giorni fa dopo 6 anni di "limbo". Potrei dirti che se siete ormai in appello, manca poco, quindi potreste aspettare ancora un pochino, ma non voglio prendermi questa responsabilità, soprattutto nei confronti dei figli che vorreste e che potrebbero non arrivare più. Non dici quanti anni hai, quindi non ho idea di che "margine" tu abbia ancora. Io non ho aspettato. Ho divorziato, ma ancora prima, da separata, convivevo già con il mio attuale, e ora posso dirlo, unico marito. A 32 anni sono rimasta incinta la prima volta. Adesso che ne ho quasi 36 ho una famiglia meravigliosa che non cambierei con nulla al mondo, per cui ringrazio Dio tutti i giorni e sono contenta delle mie scelte. E' ovvio che ho dovuto trovare un compromesso non facile con la mia coscienza e non sempre sono stata bene. Però ho scelto di andare per la mia strada, di seguire la mia vocazione familiare, mentre attendevo i tempi, a quel punto solo più burocratici, della Chiesa. Forse lo avrei fatto anche se il mio primo matrimonio non fosse stato nullo: sarei così una divorziata risposata e basta. Ce ne sono tanti, sarei stata una in più. Non era quello che avrei voluto per la mia vita, ma è andata così. Non avrei comunque sacrificato la mia vocazione al matrimonio per un errore di gioventù.
    A volte mi domando se al contrario avrei dovuto avere più fede ed aspettare: tutte le cose che ho adesso sarebbero arrivate comunque, magari un po' più in là. Confido tuttavia di avere fatto una scelta d'amore, e che Dio possa accoglierla, anche se imperfetta. Non sono scelte facili, in ogni caso si rinuncia sempre a qualcosa. In bocca al lupo, PH

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  19. Cara Patched Heart ti ringrazio tanto per la tua testimonianza che mi è di conforto. Ho 35 anni ma per problemi di salute il medico non mi consiglia di aspettare oltre per avere figli...
    Al che da un lato... quello razionale... mi dico che non posso più aspettare... dall'altro vorrei affidarmi a Dio e alla sua Grazia... Che dire in entrambi i casi non sarà una scelta semplice. Che Dio mi aiuti...

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