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lunedì 1 febbraio 2010

Nota PERSONALE su un articolo di GIORNALE

DA TGCOM : Matrimonio,monito Papa a Sacra Rota
( http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo472545.shtml )
"Basta annullamenti ad ogni costo"
L'indissolubilità del matrimonio cristiano va rispettata, e i giudici della Sacra Rota non devono cedere a "richieste soggettive" che conducano "ad ogni costo alla dichiarazione di nullità". Lo ha affermato Benedetto XVI ricevendo i componenti del Tribunale della Rota Romana, tribunale ordinario della Santa Sede in occasione dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario. Agli avvocati: "Rifiutate cause se contro coscienza".

Caro papa
ti giuro che quando mi sono sposato, l'ultima cosa che avrei mai pensato di fare nella mia vita, sarebbe stato un annullamento. Sai cos'ho pensato quando ho dovuto "iniziarlo"? "non avrei mai pensato che nellla mia vita, sarei mai arrivato a dover fare una cosa del genere".
Invece, sono un altro di quelli che è in lista per ottenerlo, e ti dico : spero di poterlo ottenere. Non tanto per me, che comunque "sento" molto il sacramento, ma anche peraltre ragioni....legate alla famiglia. Sai, all'inizio avevo anche pensato di "fregarmene" totalmente! Tanto....alla fine dei conti, annullamento o non annullamento....a me cosa sarebbe cambiato? la grande "indissolubilità" di cui parli....beh, credo che l'unica cosa "indissolubile" sia l'inchiostro con cui è scritto, nei vostri libri di chiesa, la storia di un matrimonio tra due persone che "non esiste". Ma lasciamo perdere....
Tornando a prima....a me cosa sarebbe cambiato? dopo qualche anno....lo stato mi avrebbe dato lo stesso il divorzio (forse tra qualche anno...i tempi si ridurrano anche!!) e nelle "più comuni consuetudini" dei giovani....sarei lo stesso andato a convivere, mi sarei risposato in comune, avrei avuto i miei figli.....e in tutto questo bellissimo "quadretto" l'unica cosa che sarebbe mancata, sarebbe stato proprio il cattolicesimo!!

Sono sicuro di non essere un caso unico. Sono sicurissimo che ci sono ancora molti giovani come me (là fuori) che credono davvero in qualcosa, vedono davvero un sacramento....un punto di inizio" per loro, la loro famiglia e da tramandare anche ai loro figli.
Io, "se fossi nei panni della chiesa", invece di "stringere la cighia"....cercherei di capire quali sono i veri giovani da "salvare", perchè ci sono ancora molti che credono davvero e se "sperano" in un annullamento.... è per qualcosa di più grande che per ragioni di "divorzio veloce". Fossi nella chiesa, ai tempi d'oggi con i giovani che diventano sempre più atei....forse cercherei proprio di salvare i pochi che si battono per valori come quelli del matrimonio....anche perchè queste persone saranno le uniche, un giorno, a portare avanti il "vero messaggio" della nostra religione, cercando di tramandarlo ai loro figli.

Pensi davvero che questo messaggio lo tramanderanno i parroci? Ah....e quali? quelli che entro un'altra generazione vedranno le loro chiese sempre più vuote?
Io spero che farete tutto quello che è in vostro potere, per "andare in aiuto" alle persone che davvero meritano una seconda occasione....

13 commenti:

  1. Quando l'ho letto, mi è crollato il mondo addosso... non ci credevo... lo leggevo e rileggevo.. persino mia nonna (82 anni) si è arrabbiata con il nostro PAPA. Deve capire forse che non siamo qui tanto perchè non sappiamo cosa fare... anzi questo lentissimo "GIOCO" è un massacro...che piu' delle volte ti scoraggia. Io quasi sempre vedo il bicchiere mezzo pieno...sono molto ottimista, fiduciosa, e piu' delle volte cerco d'incoraggiare le persone che mi vogliono intraprendere questa strada, ma a volte mi rendo conto che stiamo scalanmdo una montagna a mani nude...
    Questo trafiletto, uscito su tutti i quotidiani, non ci voleva proprio... ma forza ANDREA ce la faremo!!! Ormai è una battaglia aperta...

    C.

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  2. Ciao Andrea, mi è capitato per caso questo tuo blog cercando delle notizie riguardanti l'annullamento del matrimonio, in quanto vorrei intraprendere anch'io questo percorso. Leggendo le parole del Papa Benedetto XVI mi domando se Papa Giovanni Paolo II avrebbe mai potuto dire una simile cosa, e con questo ti ho detto tutto... in che mani siam finiti!
    Non so se intraprenderò mai questo lungo e faticoso percorso, anche se la voglia è tanta ma spero che il tuo percorso si concluda positivamente. Te lo auguro! D.

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  3. Ciao Andrea.
    Anche io mi riconosco nelle tue parole.
    Sono credente e praticante.
    Per 17 anni ho portato avanti un matrimonio inesistente (grazie anche a una guida spirituale sbagliata).
    Mi sto già separando civilmente, ma non vorrei rinunciare a pensare che se un giorno incontrassi una persona che mi ami veramente, dovrei rinunciare a Gesù per lei o a lei per Gesù...
    E' uno strazio...

    Maria

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  4. gli sbagli sono sbagli troppo facile e x ogni sbaglio un annullamento........ se una persona giura giura

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  5. magari fosse un lungo e faticoso percorso ....forse x qualcuno che paga ... e ha conoscenze la chiesa ha bisogno di soldi e' in crisi e con gli annullamenti .........

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  6. Mah senti, io sono stato lasciatO ...e quindi non ho fatto nessuno sbaglio. Lo sbaglio lo ha fatto l'altra persona! Allora SCOMUNICHINO lei! Ma guarda tu se per colpa di una cretina che voleva "vivere il giorno del matrimonio di barbie" ci devo rimettere la mia fede e quello in cui credo.!

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  7. Anch'io mi sto imbattendo in questo percorso e penso che solo chi si trovi ad affrontare una situazione simile possa comprendere i veri motivi che conducono a questa scelta....
    E' facile esprimere giudizi, come fa l'anonimo del 23 giugno, ma quando ti trovi di fronte ad una situazione che mai avresti pensato di vivere, beh allora e solo allora riesci a capire il vero significato dell'annullamento.
    Io mi sono sposata con tutti i buoni propositi, ero convinta che la persona che avevo avuto al mio fianco per ben 9 anni di fidanzamento mi avrebbe accompagnato per il resto della vita....Ed, invece, solo dopo pochi giorni di convivenza mi ha confessato di aver fatto un errore che mi aveva sposato solo perchè non aveva avuto il coraggio di tirarsi indientro, che non mi amava e non avrebbe voluto condividere con me la vita....che nel momento preciso in cui proferiva quel "si" già pensava che mi avrebbe lasciata....e mi fermo qui perchè quei pochi mesi che abbiamo ancora vissuto insieme sono stati un vero inferno.....Adesso io, seppure sono parte lesa ed incolpevole di questa storia, pur tuttavia mi sono esclusi i sacramenti, soltanto perchè a 30, invece di restare sola per il resto della vita, mi sono innamorata ed ho ridato fiducia all'amore.......ecco perchè mi sono imbattuta anch'io nel percorso dell'annullamento....

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  8. Bei cattolici siete! Ma vergognatevi. Vi siete sposati in chiesa? Bene, se volete c'è il divorzio civile. Bigotti ipocriti che non siete altro. Rinunciare a Gesù? Gesù è sempre con noi, anche nel peccato ci è vicino. Ma con un colpo di spugna non si può annullare quello che è stato unito in nome suo. Vergogna

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  9. E' vero che i celebranti del matrimonio sono i due sposi, ma è altrettanto vero che se ciò avviene deve essere nel nome dell'Amore. L'Amore è Dio, e allora, ciò che Dio Amore ha unito, non va diviso,ma....se l'Amore è Dio, allora fra le qualità di Dio v'è anche l'Atemporalità, cioè la sua esseità fuori dalle restrizioni temporali. In poche parole Dio è sempre presente oltre il nostro tempo contingente. Ragion per cui, se all'atto del matrimonio Amore pareva presente e poi non pare più presente dopo un certo periodo, cosa succede? Succede che Amore allora non era presente al tempo del matrimonio, altrimenti lo sarebbe sempre, portando in sé un atto che trascende le contingenze inferiori materiali temporali. Quindi se non è presente Amore Dio allora Dio non ha unito quella coppia ed il matrimonio è nullo.

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  10. Aggiungo a ciò che ho appena scritto, che il reale problema di oggi non sono i divorzi ma la gran confusione fra l'amore volgare e l'Amore divino. Troppo spesso un bisogno generico di calore, affetto, o cosa più misera ancora, di sesso, viene dichiarato quale bisogno di Amore.Manca quindi l'insegnamento dell'Amore Dio, Amore che si appercepisce in vari gradi di lucidità e sottigliezza, a seconda di quanto l'anima umana è sprofondata o meno in questa DIMENSIONE DELLA MATERIA. Vi sono molti problemi circa la crisi della coppia, ma un dato di fatto certo è che un matrimonio si scioglie quando uno dei due è talmente refrattario a vedere l'Amore sì che diviene un vero e proprio ostacolo all'altro nel suo fondamentale cammino verso Dio Amore....

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  11. non trovo giusto che se una persona vive con un divorziato le viene negata l'eucarestia anche a lei e viene considerata dalla chiesa una peccatrice.Ma allora la moglie di un assassino è una peccatrice perchè vive con lui? Credo che la chiesa sbaglia e deve rivedere questa legge, non ci scordiamo che DIO aveva vicino a se la MADDALENA.Forse è solo una questione di soldi ANNULLAMENTO=SOLDI per la chiesa

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  12. Mi fanno ridere quelle persone che giudicano le sventure in cui si trovano gli altri. Vorrei vedere loro nei panni di chi deve subire i sorprusi del "coniuge" per un matrimonio sbagliato. A me, purtroppo il buon Dio mi ha portato via la moglie. Adesso convivo con una donna che ha subito le più grosse umiliazioni da parte del marito (sfido chiunque a superare i 20 anni di sopportazione che ha dovuto sopportare per poi ritrovarsi senza nemmeno i soldi per mangiare ed un tetto per dormire dopo aver lavorato peggio di un asino). C'è da aggiungere anche che il suo è stato anche un matrimonio forzato, poichè le è stato IMPOSTO a 17 anni di sposare il suo ex marito (caro anonimo del 18 ottobre 2010, penso che il bigotto sia proprio tu che non conosci nulla delle disgrazie della buona gente). Sapessi come ci fa male andare in chiesa, seguire la funzione e dover rinunciare all'Eucarestia, sopratutto parchè non abbiamo commesso alcun peccato per poterci ritrovare in una situazione del genere. Indubiamente facciamo la nostra Eucarestia spirituale, ma non poterci accostare all'altare per ricevere il Corpo Di gesù per noi è un trauma. Caro anonimo bigotto, ho l'impressione che tu non sia un a persona di chiesa, visto che, senza patire nulla, ti permetti di giudicare le sventure degli altri. Ricorda che Gesù ci ha sempre insegnato di non giudicare, ma di perdonare.

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  13. Per anonimo:leggi bene!!!è questo lo dicev gesù:
    In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava.
    Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?". Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo.
    Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra.
    E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
    Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed essa rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più".
    (Vangelo di Giovanni 8, 1-11)

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